La musica è certamente una delle forme d’arte che piace praticamente a tutti.
Il linguaggio della musica è un linguaggio che solo l’anima capisce, ma che l’anima non potrà mai tradurre.
Arnold Bennett
432 Hz: Parliamo di frequenza Musicale.
Ma in parole povere di cosa si tratta realmente?
In pratica la Frequenza Musicale, è l’accordatura che viene eseguita da un orchestra o gruppo musicale con il Diapason (in LA)
Il Diapason è uno strumento acustico che viene utilizzato dai musicisti per generare una nota standard sulla quale si accordano gli strumenti musicali (vedi immagine qua sotto).
Si tratta quindi di vibrazioni, onde, frequenze.
La cosa strana è che questo tipo di accordatura (ossia quella basata sulla frequenza di 432 Hz) non la si usa più da tempo.
La maggior parte della produzione musicale dal 1939 vibra su frequenze di accordi a 440 Hz.
Ma come mai?
Semplicemente perchè i suoni risulterebbero più brillanti ma anche, secondo molti, più aggressivi.
Si narra che in alcuni concerti eseguiti con strumenti accordati appunto sul La a 440 hz gli ascoltatori assumevano atteggiamenti polemici, antisociali.
Sta di fatto che gli stessi ascoltatori, invitati a riascoltare lo stesso concerto, stavolta eseguito con strumenti regolati su un La a 432 hz, acquistavano un atteggiamento differente, tanto che 9 ascoltatori su 10 apprezzavano di più il secondo concerto, pur non sapendo indicare il motivo.
Interessante vero?
«Il corpo umano è codificato per ricevere musica a 432 Hz, perché questa è la vibrazione risuonante con l’universo e con le cellule umane.
La musica a 432 Hz parla al cuore, codifica le cellule in maniera armonica e favorisce la nostra salute, grazie alla ricettività a questa frequenza da parte del Dna, che produce così proteine integre per tutto il corpo.
È una legge che arriva dalla matematica: 432 è un multiplo della frequenza in cui gira la terra che è 8 Hz. Quindi sono frequenze naturali che possono interagire con l’uomo».
Colui che afferma queste frasi è un Pianista/Compositore di nome Paolo Fanzaga.
Ma dato che, ne’ io, ne’ penso la maggior parte di Voi lo conosca, ho avuto qualche piccolo dubbio nello sposare queste affermazioni…
Dubbio che però si è in parte dissolto quando ho saputo che la pensano così anche i Pink Floyd, Mick Jagger e ancora prima Mozart e Giuseppe Verdi.
Quest’ultimo ha lasciato una lettera in cui parla delle accordature orchestrali a 432 Hz, che preferiva di gran lunga rispetto a 450 Hz proposta da Roma.
Per concludere:
Secondo molti amanti della musica, l’accordo e il brano a 432 Hz risulta più bello per l’udito, è più morbido, più luminoso rispetto allo stesso accordo generato a 440 Hz.
Sembra che la musica composta a 432 Hz si faccia ascoltare addirittura a volumi di amplificazione inferiori, questo significa danneggiare di meno l’udito. Inoltre il suono a 432 Hz è collegato al chakra del cuore, “il chakra del sentimento”, diversamente dalla frequenza a 440 Hz che lavora sul chakra del cervello “controllo mentale”.
L’ascolto di musica in 432 Hz quindi potrebbe avere una buona influenza sullo sviluppo spirituale dell’ascoltatore.